La "tendinite"e la "tendinosi" sono entrambe patologie del tendine, ma presentano caratteristiche cliniche e istologiche distinte che ne determinano differenze significative in termini di diagnosi, trattamento e prognosi.
Tendinite:
La tendinite è una (condizione infiammatoria acuta) del tendine o delle strutture che lo circondano, in particolare la guaina tendinea. I tendini sono strutture fibrose che collegano il muscolo all'osso e sono soggetti a usura e stress meccanico durante movimenti ripetuti o sovraccarichi.
Caratteristiche:
- Infiammazione acuta: La tendinite è caratterizzata dalla presenza di infiammazione visibile a livello microscopico, con infiltrazione di cellule infiammatorie come neutrofili e macrofagi.
- Dolore acuto: Il sintomo principale è un dolore improvviso e intenso localizzato sul tendine affetto, che si accentua con il movimento o il carico.
- Gonfiore e arrossamento: In molti casi, si osserva gonfiore, aumento di temperatura e arrossamento locale.
- Rigidità e limitazione funzionale: Il movimento dell'articolazione coinvolta può essere limitato a causa del dolore e dell'infiammazione.
Cause:
La tendinite è spesso provocata da un trauma acuto, microtraumi ripetuti, o da un uso eccessivo del tendine in attività che richiedono movimenti ripetitivi, come nel caso di atleti o lavoratori manuali.
Tendinosi:
La tendinosi, invece, è una (condizione degenerativa cronica) del tendine, caratterizzata da una degenerazione progressiva delle fibre tendinee, senza segni evidenti di infiammazione acuta. È il risultato di processi di usura a lungo termine e di un’insufficiente capacità di riparazione del tessuto tendineo.
Caratteristiche:
- Degenerazione cronica: Istologicamente, la tendinosi si distingue per la disorganizzazione delle fibre collagene e l'assenza di infiammazione attiva. Si osserva una diminuzione della vascolarizzazione del tendine e la presenza di fibroblasti alterati.
- Dolore cronico e sordo: Il dolore è più moderato ma persistente, spesso descritto come un fastidio sordo e che peggiora gradualmente nel tempo. Non è tipicamente associato a un evento acuto, ma si sviluppa lentamente.
- Perdita di forza: A lungo termine, la tendinosi può causare debolezza funzionale del tendine e del muscolo correlato, con un rischio maggiore di rottura tendinea se la condizione non viene trattata.
- Assenza di segni di infiammazione: A differenza della tendinite, non ci sono gonfiore o segni infiammatori evidenti. La palpazione del tendine può essere dolorosa, ma non c’è l'arrossamento e il calore tipici dell'infiammazione.
Cause:
La tendinosi è associata a un uso cronico o sovraccarico a lungo termine, spesso in assenza di un'adeguata fase di riposo o recupero. È più frequente nelle persone di età avanzata o in chi è sottoposto a stress ripetitivo e prolungato sui tendini.
Differenze tra tendinite e tendinosi:
1. Infiammazione:
- La tendinite è una condizione infiammatoria acuta.
- La tendinosi è una condizione degenerativa cronica, senza infiammazione attiva.
2. Durata:
- La tendinite è tipicamente un problema a breve termine, legato a un trauma acuto o a un sovraccarico recente.
- La tendinosi è una patologia cronica, che si sviluppa lentamente nel tempo a causa di un deterioramento progressivo delle fibre tendinee.
3. Aspetto istologico:
- Nella tendinite si osserva infiltrazione cellulare infiammatoria.
- Nella tendinosi si riscontra disorganizzazione delle fibre collagene e degenerazione, senza infiammazione.
4. Sintomatologia:
- La tendinite provoca dolore acuto, gonfiore, e limitazione funzionale immediata.
- La tendinosi provoca un dolore cronico, sordo, e spesso una progressiva perdita di forza nel tendine interessato.
5. Trattamento:
- La tendinite è trattata con riposo, ghiaccio, antinfiammatori (FANS) e, in alcuni casi, terapie fisiche o infiltrazioni di corticosteroidi per ridurre l'infiammazione.
- La tendinosi, essendo una condizione degenerativa, richiede trattamenti mirati a stimolare la "rigenerazione tissutale", come terapia fisica specifica, esercizi eccentrici, terapia con onde d'urto, PRP (plasma ricco di piastrine) o, in casi estremi, interventi chirurgici.
Conclusione:
La tendinite e la tendinosi sono due entità patologiche differenti, anche se colpiscono entrambe i tendini. La tendinite è una condizione acuta, infiammatoria e più facilmente risolvibile se trattata tempestivamente, mentre la tendinosi è una degenerazione cronica che richiede un approccio terapeutico mirato alla rigenerazione e riabilitazione del tendine per prevenire un ulteriore deterioramento o la rottura del tendine stesso.
INFO
Le informazioni fornite si basano su concetti comunemente accettati e riportati nella letteratura scientifica medica. La distinzione tra tendinite e tendinosi è stata ben documentata in articoli e studi pubblicati in riviste mediche come il *British Journal of Sports Medicine* e il *Journal of Orthopaedic & Sports Physical Therapy*. Inoltre, i manuali di riferimento nel campo della medicina sportiva e ortopedica, come il *Netter's Sports Medicine* e il *Textbook of Tendon Injuries* di Maffulli, offrono una descrizione dettagliata della patogenesi, diagnosi e trattamento delle tendinopatie.
Questi testi sottolineano l’importanza della differenziazione tra infiammazione acuta (tendinite) e degenerazione cronica (tendinosi), inclusa l'evidenza istologica della presenza o assenza di infiammazione, come descritto nella risposta.
La gestione clinica è basata su linee guida aggiornate, inclusi studi randomizzati controllati e revisioni sistematiche presenti su piattaforme come *PubMed* e *Cochrane Library*, che esplorano le terapie conservative e rigenerative, come l'uso di esercizi eccentrici e PRP (plasma ricco di piastrine).
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